È un’agevolazione fiscale introdotta dallo Stato con l’obiettivo di sostenere la competitività delle imprese stimolando gli investimenti in Ricerca e Sviluppo, Innovazione tecnologica, anche nell’ambito del paradigma 4.0 e dell’economia circolare, design e ideazione estetica.
L’agevolazione è rivolta a tutte le imprese residenti nel territorio italiano, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.
È un regime agevolativo opzionale connesso alle spese sostenute nello svolgimento di attività di ricerca e sviluppo in relazione a software protetti da copyright, brevetti industriali e disegni e modelli giuridicamente tutelati.
L’agevolazione è rivolta a tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa, indipendentemente dalla natura giuridica, dalla dimensione e dal settore produttivo di appartenenza, incluse le stabili organizzazioni in Italia di residenti in Paesi con i quali è in vigore un accordo per evitare la doppia imposizione e con i quali lo scambio di informazioni è effettivo.
Sì, le due agevolazioni sono cumulabili. Tuttavia, il Patent Box rientra nel novero «delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti». Pertanto, ove i costi considerati ammissibili ai fini della maturazione del Credito d'Imposta siano riferibili anche a una delle attività rilevanti ai fini del riconoscimento del Patent Box, tali costi dovranno quindi essere ricalcolati sulla base di specifiche indicazioni.